domenica 9 giugno 2013

Chiusa una porta... - come abbiamo deciso di rinunciare al Gfm 2013

Nuova giornata novembrina a Torino. Piove da questa mattina! Un'amica africana ci racconta che in Mozambico le giornate così, in cui piove e la luce del sole che filtra tra le nuvole è gialla, sono le giornate degli amori degli scimpanzè. E se persino gli scimpanzè si godono la vita sotto quest'acqua, potevamo noi non uscire di casa per andare al Festival del Gelato?!
Ci siamo andati e siamo rimasti veramente molto delusi. 
Ricca l'offerta, bella l'iniziativa; ma che fregatura! Non è possibile infatti assaggiare o acqusitare NULLA se non attraverso la Gelato Card. Card che costa 12 euro e dà diritto ad un gadget, un buono sconto per la panna montata e cinque assaggi in coppette monogusto. A parte il costo che ci sembra elevato (circa 2.30 € a gusto!), ci sembra ingiusto obbligare le persone ad ingozzarsi di gelato, per di più un gusto alla volta. Buono il suggerimento di dividerla con altri, ma non è per tutti. Inoltre, nessuna possibilità per coloro che sono intolleranti al lattosio o al glutine. Molti oggi sono stati costretti a rinunciare per questi motivi.
Per un festival che si proclama mondiale, ci sembra invece di vedute fin troppo ristrette!

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