giovedì 17 ottobre 2013

L'arte della spesa

Se è vero che l'appetito vien mangiando, purtroppo è altrettanto vero che riempire il carrello della spesa man mano che si cammina per il supermercato è ancor più tragicamente facile. Per noi studenti fuori sede la spesa alimentare è ciò che pesa di più sul bilancio mensile: e se siete uomini, ancora di più! Per noi ragazze invece è dura non fermarsi nei negozi del centro, ma.. a volte è più bello sgarrare=) e poi, si può sempre risparmiare sulla cena di stasera..(!?)

Ma sono scelte! e in ogni caso risparmiare sulla spesa e mangiare comunque bene SI PUO'!
Più facile se si vive da soli, un po' meno se si vive in due o più, è sufficiente scegliere un supermercato con una buona qualità prezzo e fare spese limitate nel tempo.

Vediamo come..

- Se fate la spesa il lunedì, prendete cose che mangerete sino al lunedì successivo: in questo modo svuoterete il frigo e non il portafoglio.
- Cercate di non fare avanzi.
- Potete congelare alcuni alimenti come carne, pesce, sugo, burro, odori, pasta fresca.
-Cercate di dilazionare in diverse spese settimanali le spese grosse di casa come olio, detersivi e cose per la cucina.
 -Occhio a fidarvi delle offerte: spesso la sottomarca costa comunque meno della marca in offerta!
 -Guardate comunque gli ingredienti: ok risparmiare, ma non mangiate plastica!
 -Comprate frutta e verdura di stagione (lo stesso vale al mercato!).
 -Se avete lezione in università portatevi il pranzo da casa: una pasta fredda, un riso, orzo o farro in insalata, del tonno con le verdure, un panino con formaggio e prosciutto.. 
 -Prima di scegliere il supermercato, fate delle spese prova e guardate il rapporto prezzo-qualità (ad esempio, Coop in questo è la migliore sul lungo periodo, anche Conad, ma la qualità è più bassa; Lidl è buono per il prezzo, ma la qualità è molto molto bassa)
 -Fate sempre la lista della spesa, così comprerete solo ciò che vi serve e non invece ciò di cui avete voglia in quel momento  (MAI fare la spesa quando si ha fame ;) 
 -Fate la tessere del supermercato: avrete diritto a sconti e punti.

Ogni tanto, però, regalarsi qualcosa vale più di tutti i nostri consigli!!

Se volete altre informazioni utili su come risparmiare vivendo bene, vi lasciamo il sito di Altroconsumo

giovedì 10 ottobre 2013

Lavatrice: il secondo esame di maturità

Vivi da solo da ormai una settimana e da un paio di giorni inizi a guardare con sospetto, ansia e terrore quella cosa in bagno che si chiama lavatrice. Insomma, uomo o donna che tu sia, ai tuoi vestiti o quantomeno agli asciugamani ci tieni! e, orrore!, non puoi andare in giro con le mutande rosa come nei film perchè tra i bianchi è finito un calzino rosso!! 

Non puoi tirarti indietro: prima o poi il bucato lo dovrai fare e anche se abiti vicino, portare a casa dalla mamma i vestiti da lavare è di una tristezza infinita.. e prenditi le tue responsabilità!

Per aiutarti nella tua prima lavatrice, ecco alcuni consigli pratici e fondamentali:
           1  l'ammorbidente NON è un detersivo 
           2  prima di lavare qualcunque cosa, guarda l'etichetta interna!!
           3 lava vestiti, mutande, calze e jeans a 40 °; asciugamani e lenzuola a 60°
           4 se ti senti più tranquillo: compra l'acchiappacolore e mettilo nel cestello
           5 se una cosa è macchiata, sfrega la macchia con del sapone da bucato prima di metterla in 
               lavatrice
           6 prelava le mutande, così le puoi lavare anche a temperature basse e non solo
              vengono pulite, ma risparmi molto sulla bolletta!
           7 la lana in lavatrice si lava a freddo, ma ancora meglio: lavala a mano!
           8 puoi non stirare se stendi i vestiti bene: tirando le pieghe con le mani e con le mollette sotto
              le ascelle delle magliette, sul colletto delle camice, sulla cinta o sul cavallo dei pantaloni
           9 se fai il bucato di notte o nel weekend risparmi
          10 per le ragazze: i reggiseni possono essere lavati in lavatrice, ma se non volete comprare
               le retine apposta, usate una federa bianca da cuscino di quelle che si chiudono
           
Ti senti proprio adulto, quando ti accorgi ci esserci riuscito =)

mercoledì 9 ottobre 2013

lovelyplaces #1 - L'albero del Borgo Medievale

Ho incontrato un vecchio amico; neo studente fuori sede, mi chiede di fargli vedere la città. "Quali sono i posti nascosti più belli?".. nella mia mente si affollano ricordi di pomeriggi passati. E mentre mangiavamo l'ultimo gelato della stagione (sigh! ma per fortuna è il terzo gelato che mangio definendolo l'ultimo ;) alla Gelateria popolare - miele e gianduiotto.. strabuono!- mi ha fatto pensare ad un'idea cui stavamo lavorando noi GioMaVe già dall'anno scorso. 
Infatti, stufi dei mille siti "10 cose da fare a Torino", abbiamo pensato di raccontarvi i nostri posti preferiti della città: come li abbiamo conosciuti, perchè li amiamo e perchè dovremmo consigliare a qualcunaltro di farci un salto!

Al Parco del Valentino, tutti sanno che c'è il Borgo Medievale. E bon (piemontesissimo!).
Ma forse non tutti si sono presi la briga di camminare piano per le vie acciottolate ed arrivare sul fondo, di fronte all'edificio di mattoni rossi su cui alberga la scritta "Saint Georges a mange bien".
Si apre un piccolo cortile sulla destra; gli alberi e le mura della rocca gli fanno da sfondo. Scoiattoli rossi e grigi saltellano da un ramo all'altro e fanno danzare le foglie che cadono ai nostri piedi mentre guardiamo la fontana che sorge sulla sinistra, prima della porta dell'edificio di Saint Georges. 
Una fontana rotonda, ma che al centro ha un grosso albero di melograno in ottone; i rami dell'albero sono carichi di frutti e dalle sue foglie esce l'acqua che va a raccogliersi alle sue radici nella grande vasca.
Il cortile è riparato e c'è un piccolo palco in pietra dove potersi sedere. La schiena apoggiata, l'edera come cuscino, il suono dell'acqua del melograno. Un buon riposo, per chi si prende la briga di arrivare fino in fondo.


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